Si è chiusa l’offerta pubblica di scambio obbligatoria lanciata da EssilorLuxottica sui titoli Luxottica. Lo ha comunicato Borsa Italiana, precisando che l’adesione all’Ops è stata dell’81,57%, su un totale di 176,2 milioni azioni ordinarie offerte (incluse 17mila nuove azioni ordinarie emesse da Luxottica a seguito dell’esercizio di tutte le stock option).
Si segnala, inoltre, che durante il periodo di adesione EssilorLuxottica non ha acquistato alcuna azione Luxottica al di fuori dell’offerta.
Considerato che l’offerente EssilorLuxottica aveva già una quota del capitale sociale del gruppo italiano, dopo l’Ops la sua partecipazione è salita al 93,3%, superando così la soglia del 90%, oltre la quale scatta l’obbligo di acquisto dei titoli residui a chi ne fa richiesta.
Per questa ragione Luxottica, dopo 18 anni di quotazione, si appresta a dire addio a Piazza Affari. Dopo il delisting del titolo italiano, il nuovo gruppo italofrancese EssilorLuxottica sarà quotato alla Borsa Euronext di Parigi.
“Punto a salire al 5% delle Generali”, ha aggiunto Leonardo Del Vecchio a margine dell’assemblea. Del Vecchio detiene attualmente il 3,5% circa del capitale della compagnia assicurativa. “E’ un investimento di lungo termine”.
A metà mattina il titolo in Borsa di Luxottica guadagna quasi il 2%, a 50,54 euro.
