Il futuro è protagonista di IoThings Rome 2018, l’edizione autunnale della grande manifestazione organizzata da Innovability, interamente dedicata all’Internet of Things, il 5G, le tecnologie 4.0. Anche quest’anno Open Gate Italia, azienda di consulenza strategica, da sempre attenta alle tematiche legate allo sviluppo delle nuove tecnologie, in quanto fonte di nuove opportunità di business a diversi i livelli, prederà parte all’iniziativa organizzata da Innovability, società che dal 2000 è il punto di riferimento italiano della filiera di operatori nel settore delle tecnologie digitali “disruptive”.
IoThings Rome 2018, quest’anno alla terza edizione romana, si è rivelato ancora una volta valida occasione di confronto, scambio e crescita tra operatori del settore, istituzioni e pubblico, grazie alla folta serie di dibattiti, convegni e seminari previsti in questa due giorni sull’’Internet delle Cose.
Open Gate Italia, giunta al decimo anno di attività, è stata tra gli organizzatori del seminario “Accelerate the Ecosystem”, che si è svolto ieri mattina, giovedì 22 novembre, nell’ambito della sessione della convention “Italia 5G”. Obiettivo dell’incontro è stato quello di “creare un volano socio-economico per la trasformazione digitale del sistema-Paese e lo sviluppo per le imprese e i cittadini: strategie, progetti, normativa oggi e in prospettiva”.
Esperti del settore, parlamentari di diversi schieramenti politici ed esponenti delle autorità competenti e di regolamentazione si sono confrontati, moderati da Laura Rovizzi, amministratore delegato di Open Gate Italia, su uno dei temi “più caldi” del momento, il 5G. Del resto questa nuova tecnologia, creando una forte discontinuità con il passato – dal momento che il 5G è molto più di una semplice evoluzione del 4G – si presenta come un’opportunità di sviluppo e crescita per il sistema produttivo, grazie alle tante possibilità di offrire servizi innovativi nei diversi settori di attività.
“Se lo scopo non è solo quello di guardare al futuro ma costruirlo – come sostiene Laura Rovizzi – con la realizzazione delle reti 5G è fondamentale creare le condizioni affinché tutti i fornitori di servizi possano accedere alle risorse necessarie alla messa in campo di nuovi modelli di business. Bisognerà quindi evitare la nascita di barriere all’ingresso di un mercato ancora tutto da costruire”.