Sicuramente è una cosa pacchiana. In ballo ci sono nove milioni di dollari, troppi per 18 buche; il contesto è la sfavillante Las Vegas, non proprio il principato della sobrietà; per vedere il programma in tv bisogna pagare e tutto ruota attorno al denaro e alle scommesse. Insomma non siamo alla festa dello sport e del buon gusto. Potendo farlo però un appassionato di golf vorrebbe godersi lo spettacolo in prima fila: stiamo parlando della sfida Tiger Woods – Phil Mickelson, che andrà in scena domani al Shadow Creek, par 72 della città del gioco d’azzardo.
Per non smentire la fama del luogo dove si tiene l’incontro i due protagonisti si sono già giocati 200mila dollari su chi farà il primo birdie. Molti di questi soldi andranno in beneficenza e la febbre sta salendo per un appuntamento ribattezzato “The Match”, mentre tutto lascia prevedere che non deluderà le aspettative. Le bocciature ovviamente non mancano: Rory McIlroy ha detto che la gara non gli interessa e non la guarderà, altre critiche sono cadute copiose. Eppure sono anni che si discute del fatto che il golf in Tv è noioso e si cercano nuovi format. Questo è un tentativo che potrebbe fare scuola e a chi affidarlo se non a due mostri sacri come Tiger e Phil?
I due sono stati protagonisti di una storica rivalità, consumata in oltre 20 anni di carriera, e si spera possano misurarsi ancora molte e molte volte. Tiger Woods guarda il “nemico” dall’alto dei suoi 80 tornei vinti sul circuito Usa (oltre cento nel mondo) e dei suoi 14 major in bacheca. Lefty deve accontentarsi di 40 vittorie e 5 “soli” major. L’età d’oro per la coppia di fuoriclasse è sicuramente finita: Woods ha 42 anni e Mickelson ne ha 48, entrambi sono coperti di acciacchi, ma entrambi hanno anche vinto un torneo quest’anno dopo un lungo digiuno.
Tanto vale allora lasciarsi andare a questa sorta di reality o di soap opera, che garantisce anche dettagli pepati, con giocatori e caddie che avranno il microfono e i droni che offriranno imprevedibili inquadrature. La formula è un classico match-play: sfida testa a testa, buca dopo buca. Chi prevale nel maggior numero di buche vince il confronto.
Chi ha più da rimetterci è proprio The Big Cat che, dopo la batosta subita in Ryder Cup a opera di Francesco Molinari, potrebbe ora rimettere in discussione la sua supremazia su Mickelson perdendo l’incontro. I due campioni però non sembrano affatto preoccupati: “Per oltre 20 anni sono stato nella testa e nei pensieri di Phil – dice Tiger – Figuriamoci adesso, quando mancano solo pochi giorni all’incontro. Mi teme e lo ha sempre fatto”.
Phil non nega, ma sembra determinato: “Dopo aver perso così tanti major contro di lui questa è l’occasione giusta per rifarmi. Non voglio perdere, perché sapere che può vantarsi di aver vinto mi dà anche più fastidio del fatto che incassi il premio”.
The Match sarà visibile solo su pay per view al prezzo di 19.99 dollari. Per ottenerlo bisogna passare dai principali fornitori di servizi via cavo (come AT & T, DirecTV, U-Verse, Comcast e Verizon). Peri lo spettacolo in 4k ci vogliono dieci dollari in più. Online su Bleacher Report verrà trasmessa gratuitamente qualche immagine prima del tee shot iniziale.
