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Hera: ok ai progetti di integrazione tra Cmv Servizi e Cmv Energia

L’operazione interesserà circa 25.000 clienti (21.300 gas e 3.500 elettrico) e circa 30.000 punti di riconsegna (26.500 nel ferrarese e oltre 3.100 nel bolognese) per la distribuzione del gas naturale.

Hera: ok ai progetti di integrazione tra Cmv Servizi e Cmv Energia

Approvati i progetti industriali per l’integrazione delle attività energia di CMV Servizi e CMV Energia e Impianti 

I Consigli di Amministrazione delle due società hanno dato il via al percorso che porterà allo sviluppo di un progetto industriale nell’area dell’alto ferrarese.

Le due aziende sono possedute dai Comuni di Cento, Vigarano Mainarda, Bondeno, Poggio Renatico, Terre del Reno e Goro, che a valle dell’operazione vedranno una crescita della loro partecipazione societaria nel Gruppo Hera.

“L’esecuzione dell’accordo è soggetta alle condizioni di prassi in operazioni analoghe e all’approvazione da parte dei diversi soci nelle rispettive assemblee, attese entro la fine dell’anno”, fa sapere era..

Dal punto di vista pratico, l’operazione interesserà circa 25.000 clienti (21.300 gas e 3.500 elettrico) e circa 30.000 punti di riconsegna (26.500 nel ferrarese e oltre 3.100 nel bolognese) per la distribuzione del gas naturale.

L’operazione prevede il mantenimento dell’attuale personale impiegato nei due rami di attività di CMV Servizi e CMV Energia e Impianti e saranno mantenuti i presidi territoriali, che vedranno una convergenza rispetto alle altre attività del Gruppo Hera nel medesimo territorio. Alle attività di CMV saranno estese le soluzioni e policy del Gruppo.

Nello stesso frangente occorre sottolineare che Hera oggi ha inaugurato a Sant’Agata Bolognese (BO) il primo impianto realizzato in Italia da una multiutility per la produzione su scala industriale di biometano dai rifiuti organici. L’impianto, costato 37 milioni, può trattare 135 mila tonnellate di rifiuti organici (100 mila dalla raccolta differenziata e 35 mila da sfalci e potature), dalle quali è in grado di ottenere 7,5 milioni di metri cubi di biometano, un combustibile interamente rinnovabile e destinato prevalentemente all’autotrazione pubblica e privata, e 20 mila tonnellate di compost, perfetto per la produzione di biofertilizzanti e per usi agricoli.

“L’impianto – ha commentato Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera – valorizza l’impegno dei cittadini nella raccolta differenziata, integra l’infrastrutturazione industriale del territorio servito dal Gruppo e dà piena attuazione ai principi dell’economia circolare, conseguendo importanti risultati in termini di decarbonizzazione e rispondendo agli indirizzi assunti sulla materia a livello regionale e agli obiettivi della Strategia Energetica Nazionale.”

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