In Italia è ufficialmente startup-mania. Lo testimoniano i dati del rapporto di monitoraggio sulle startup innovative, realizzato congiuntamente da Mise e InfoCamere, con la collaborazione di Unioncamere secondo cui, al 30 settembre il numero di neoimprese in Italia ha sfiorato quota 10mila unità, con una crescita annuale del 22,6%.
Nel dettaglio, in un anno, il numero di startup è cresciuto da 7.866 a 9.647 unità. Un aumento esponenziale che ha comportato anche forti ripercussioni occupazionali. Ad oggi, le startup impiegano 52,512 soci operativi e addetti, con un incremento del 33,2% rispetto all’anno precedente.
“I dati dei bilanci 2017 attualmente rilevati dal sistema camerale coprono poco meno del 60% delle startup iscritte alla data di rilevazione (59,5%)”, spiega Unioncamere che però sottolinea come il campione analizzato suggerisca anche un’impennata del fatturato complessivo che, nel 2017, ha superato il miliardo di euro. “La somma attuale – si legge nel report – si attesta intorno ai 960 milioni di euro, destinati ad aumentare con l’acquisizione dei dati non ancora rilevati”.
Ampliando l’orizzonte temporale di riferimento, i dati sembrano essere ancora più incoraggianti. A sei anni dal decreto 179 del 2012 che ha definito il raggio d’azione e i contorni delle startup innovative, queste ultime rappresentano il 3% di tutte le società di capitali italiane con meno di 5 anni e in stato attivo. La maggior incidenza di questo tipo di società raggiunge pocchi importanti soprattutto nei settori ad alta intensità di conoscenza: ad esempio, due neo-imprese su tre con codice Ateco “Ricerca & Sviluppo” sono startup innovative (66,1%).
Dal punto di vista geografico, un terzo delle startup innovative attive a livello nazionale si trova in Lombardia (in termini numerici parliamo di 2.368 unità). La seconda regione per numero di startup è invece il Lazio, con 1.027 imprese, segue l’Emilia Romagna con 919.
Volendo stilare una “classifica provinciale”, al primo posto troviamo Milano con 1.669 startup, seguita da Roma (916) e Napoli (330), che per la prima volta scalza Torino dal 3°posto.
Trieste, Trento e Ascoli Piceno si collocano invece al vertice per numero di startup sul totale delle neoimprese.