Pirelli ha sottoscritto un accordo con l’agenzia dell’entrate che stabilisce l’accesso all’agevolazione fiscale del Patent Box, per gli anni dal 2015 al 2019.
Ricordiamo che il Patent Box è un regime di tassazione agevolata di durata quinquennale per le imprese che utilizzano opere dell’ingegno, brevetti, ecc.
Nel dettaglio, per il triennio dal 2015 al 2017 si stima un beneficio fiscale pari a 54 milioni di euro che “sarà contabilizzato nel bilancio dell’anno in corso che terrà anche conto della quantificazione, in corso di determinazione, del beneficio per l’esercizio 2018”, si legge nella nota della società.
Nell’ambito del consiglio di amministrazione del prossimo 14 novembre 2018, convocato allo scopo di esaminare i conti dei primi nome mesi del 2018, l’amministratore delegato di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, proporrà ai consiglieri di destinare le risorse derivanti dal Patent Box “all’ulteriore focalizzazione sul segmento High Value attraverso una più rapida riduzione del segmento standard e dei costi correlati”, continua la nota
Per l’anno prossimo invece, la quantificazione del beneficio avverrà in sede di predisposizione del relativo bilancio di esercizio.
Il tax rate consolidato medio atteso per il periodo 2018-2020 si attesta in un range tra 26% e 28% in linea con il tax rate medio consolidato relativo all’arco di piano industriale 2017-2020, presentato in sede di IPO e allora stimato inferiore al 30%.
