Terna ha comunicato di aver rinnovato il proprio programma di emissioni obbligazionarie denominato “Euro Medium Term Note Programme” (EMTN), per un valore complessivo di 8 miliardi. La società che gestisce la rete elettrica ha dunque predisposto, come avviene periodicamente e sempre per una cifra analoga, la documentazione per future emissioni di bond, da collocare nelle finestre di mercato ritenute più opportune e per un valore totale, appunto, di 8 miliardi di euro. Deutsche Bank e Citigroup hanno svolto il ruolo di Joint Arrangers del programma, a cui è stato assegnato il rating “BBB+/A-2” da parte di S&P, “(P)Baa1, On Review for Downgrade/(P)P-2” da parte di Moody’s e “BBB+” da parte di Fitch.
L’ultimo bond emesso da Terna rimane il green bond di metà luglio, quando i titoli a 5 anni, per un ammontare complessivo di 750 milioni di euro, avevano ottenuto richieste superiori ai 4,6 miliardi. A fronte di indicazioni iniziali di 105-110 punti base sopra il tasso midswap, l’operazione si era conclusa a uno spread di 80 punti base e il titolo è stato prezzato a 99,627 per un rendimento annuo dell’1,077%.
Oggi, in una mattinata tiepida per Piazza Affari, con l’indice FtseMib che viaggia in territorio leggermente positivo, Terna è tra i titoli che guadagnano terreno, a 4,449 euro per azione.
