A settembre Banca Generali ha registrato una raccolta netta pari a 310 milioni di euro. Il saldo da inizio anno sale dunque a 4,1 miliardi.
“L’elevata volatilità dei mercati azionari e obbligazionari – si legge nella nota dell’istituto guidato da Gian Maria Mossa – che ha caratterizzato queste ultime settimane si è riflessa in un mix di raccolta estremamente prudente”.
Scendendo nei dettagli, per quanto riguarda il risparmio amministrato la raccolta netta di settembre ammonta a 330 milioni (2,1 miliardi il saldo da inizio 2018, mentre il risparmio gestito ha registrato un saldo negativo per 20 milioni (+2,015 miliardi da inizio anno). Ad influire sul risultato, secondo la società, l’attesa per i nuovi comparti della Sicav Lussemburghese Lux Im in uscita da metà ottobre.
L’a.d. Mossa ha sottolineato il risultato “positivo” pur in un contesto “in cui prevale l’incertezza” e “dove la volatilità è tornata protagonista. I nostri consulenti sono sempre vicini ai clienti e la flessibilità della nostra offerta sta premiando le gestioni più prudenti. Le competenze maturate nella protezione patrimoniale e nella difesa dai rischi di mercato rappresentano tratti distintivi sempre più connotati alla nostra realtà; la forte domanda che riceviamo ci rende fiduciosi di centrare a fine anno i target di 5-5,5 miliardi di euro stimati”.
A Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,29% battendo la performance del Ftse Mib, in ribasso dello 0,2%