La nuova Jeep Renegade Plug-in Hybrid Electric Vehicle (veicolo ibrido elettrico) sarà prodotta in Italia, nello stabilimento Fca di Melfi, in vista del suo lancio sul mercato, previsto nel 2020. La nuova auto si aggiunge alla Renegade classica e alla 500X con motore a combustione interna, già attualmente in produzione presso lo stabilimento lucano.
L’investimento – spiega una nota diffusa da Fiat Chrysler Automobiles – dedicato al lancio della nuova motorizzazione è pari a oltre 200 milioni di euro e comprende un forte impegno da parte di Fca per formare tutti i dipendenti sull’applicazione di questa nuova tecnologia. Gli impianti dello stabilimento coinvolti nella produzione saranno ammodernati di conseguenza. “Le oltre 742.000 Renegade prodotte in Italia dal lancio ad oggi – ha dichiarato Pietro Gorlier, Chief Operating Officer EMEA Region – fanno dello stabilimento di Melfi il posto ideale e della Renegade il prodotto perfetto per il lancio della versione PHEV che rafforzerà ulteriormente l’offerta di questo veicolo che ha già riscosso un grandissimo successo”.
Il 1° giugno scorso, durante il Capital Markets Day, Fca ha presentato il Business Plan 2018-2022 alla comunità finanziaria e uno dei messaggi chiave è stato che l’elettrificazione rappresenta uno dei fattori di cambiamento più importanti previsti dal piano strategico. La Renegade PHEV è uno dei passi verso l’elettrificazione del portafoglio prodotti di Fca, che segue il lancio della Chrysler Pacifica Minivan PHEV e della tecnologia e-Torque mild-hybrid lanciata sul Ram 1500 a inizio 2018. Entro il 2022, FCA offrirà un totale di 12 sistemi di propulsione elettrica (BEV, PHEV, full-hybrid e mild-hybrid) nelle architetture globali, con 30 diversi modelli che monteranno uno o più di tali sistemi.
L’iniziativa, stando alle prime reazioni, è piaciuta anche ai sindacati: “L’annuncio del lancio delle prime linee di produzioni ibride al mondo del gruppo Fca a Melfi con la Jeep Renegade, rappresenta sicuramente un fatto importante per l’Italia e per il futuro industriale del gruppo nel nostro Paese”, ha commentato Marco Bentivogli, segretario generale di Fim Cisl. “La scelta di avviare le produzioni delle versioni ibride di Jeep in Italia rappresenta sicuramente un forte segnale della centralità dell’Italia nelle strategie future del Gruppo Fca e del nuovo AD Mike Manley, in continuità con il piano strategico 2018-2021 presentato da Marchionne lo scorso 1 giugno a Balocco”,
“Adesso – ha aggiunto Bentivogli – è necessario anticipare i tempi di questo cambiamento affrontando la transizione delle produzioni degli stabilimenti italiani a partire da quelli che producono motori diesel e componentistica. Bisogna anticipare il passaggio aprendo da subito un confronto con l’azienda per affrontare insieme le fasi di trasformazione dei plant per salvaguardare il primato dell’industria automobilistica italiana e i lavoratori”.