Si è chiusa la gara per assegnare i diritti d’uso delle frequenze per il 5G iniziata il 13 settembre. Lo ha fatto sapere in una nota il ministero dello Sviluppo economico, spiegando che l’introito raggiunto, pari a 6,55 miliardi di euro, supera del 164% il valore delle offerte iniziali e del 130,5% la base d’asta.
Questo il risultato: Telecom Italia si è aggiudicata un lotto di 80 MHz per 1,69 miliardi di euro, Vodafone Italia ha vinto un lotto di 80 MHz per 1,685 miliardi di euro, Wind 3 ha conquistato un lotto generico di 20 MHz per 483.920.000 milioni e Iliad Italia si è aggiudicata il secondo lotto generico di 20 MHz per 483.900.000 euro.
In numeri assoluti, l’introito complessivo supera di oltre quattro miliardi il minimo di 2,5 miliardi fissato nella Legge di Bilancio. “La fase dei miglioramenti competitivi ha visto una vivace competizione – sottolinea il Ministero – da parte delle società partecipanti in particolare sulla banda 3700 MHz”.