Gli Stati Uniti e il Messico hanno raggiunto un accordo preliminare per rinegoziare l’accordo di libero scambio del Nafta (il trattato commerciale stipulato tra Usa, Canada e Messico ). L’intesa esclude il Canada, che non ha partecipato alle trattative delle ultime settimane a Washington. L’accordo fra Usa e Messico include anche le auto e prevede, secondo indiscrezioni, che una parte delle auto sia prodotta da lavoratori che guadagnano almeno 16 dollari l’ora. E’ stato lo stesso presidente statunitense Trump ad anticiparlo su Twitter: “Un grande accordo che sembra buono con il Messico!”.
A big deal looking good with Mexico!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 27 agosto 2018
l presidente americano ha anche annunciato che il nome del North American Free Trade Agreement verrà abbandonato a favore di quello che sarà chiamato semplicemente “accordo commerciale Usa/Messico”. Parlando dallo Studio Ovale della Casa Bianca, il leader Usa ha infatti giocato sul linguaggio anche per fare pressing sul Canada affinchè si dica d’accordo su quanto deciso dagli altri due partner commerciali che dal 1994 fanno parte dell’accordo di libero scambio trilaterale.
Ottawa per ora è stata esclusa dalle trattative, complici anche le tensioni legate al G7 ad alta tensione dello scorso giugno in Quebec. Trump tuttavia ha detto che chiamerà “molto presto” il premier canadese Justin Trudeau, probabilmente invitandolo nuovamente al tavolo dei negoziati. Il leader Usa ha spiegato: “Spero che un accordo con il Canada si materializzi presto”.
I mercati hanno apprezzato l’intesa. Wall Street accelera con il Nasdaq che vola sopra gli 8.000 punti toccando un nuovo record. Il Dow Jones sale dello 0,82% a rivede i 26.000 punti, a 26.004,71 punti. Il Nasdaq avanza dello 0,68% a 8.000,25 punti, mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,62% a 2.892,41 punto. A spingere i listini sono proprio le notizie sull’accordo preliminare fra Stati Uniti e Messico sul Nafta.