Philip Morris ha chiuso il secondo trimestre del 2018 con ricavi superiori alle attese per 7,73 miliardi di dollari, in aumento del +11,7% rispetto ai 6,92 miliardi del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, a parità di tassi di cambio l’incremento sarebbe stato dell’8,3%.
Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 2,2 miliardi di dollari, in aumento del 23,4% rispetto agli 1,78 miliardi del secondo trimestre del 2017, mentre l’utile per azione è salito da 1,14 dollari a 1,41 dollari. Le stime degli analisti indicavano un utile per azione di 1,23 dollari e ricavi per 7,73 miliardi.
I vertici della multinazionale del tabacco hanno tagliato le previsioni sull’utile per azione per l’intero esercizio, portandole da 5,25-5,4 dollari a 5,02-5,12 dollari; le stime degli analisti indicano un utile per azione annuale di 5,14 dollari.