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Telecom Italia: tra Genish e il cda tregua provvisoria

Genish si scusa con il cda per le sue dichiarazioni contro alcuni membri del cda di estrazione Elliott e il board ne prende atto “con rincrescimento” ma la resa dei conti è rinviata a luglio, quando la compagnia presenterà i conti del semestre

Telecom Italia: tra Genish e il cda tregua provvisoria

Per ora è tregua ma al vertice di Tim (già Telecom Italia) la resa dei conti è solo rinviata. Ci sarà a luglio quando arriveranno i conti del primo semestre della principale ma tribolatissima compagnia telefonica italiana dove le scorribande straniere non finiscono mai.

Ieri l’ad Amos Genish si è scusato per le “inappropriate” dichiarazioni polemiche rilasciate qualche giorno prima contro alcuni membri “indipendenti” del board (a maggioranza Elliott) accusati, senza troppi giri di parole, di remare contro la società: Si è detto “rincresciuto” per l’enfasi che hanno finito per avere sulla stampa ma non ha convinto tutto il board mentre il presidente Fulvio Conti, eletto dal fondo Elliott, si è impegnato nel difficile compito di calmare le acque.

Il cda ha anche rivisto la governance facendo maggiore spazio nei diversi comitati societari ai francesi di Vivendi, che restano i primi azionisti anche se non esercitano più il controllo di fatto sulla compagnia. Questo però non basterà ad addolcire Vivendi che alla prossima assemblea d’autunno è intenzionata a ribaltare gli equilibri societari e a riprendere il comando di Telecom. Ma bisognerà vedere che cosa farà la nuova Cdp che, approfittando della debolezza del titolo in Borsa, potrebbe essere tentata di rafforzare la propria quota azionaria e giocare ancora una volta contro i francesi.

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