Impresa leggendaria per Chris Froome nella terzultima tappa del Giro d’Italia, che portava la carovana da Venaria Reale a Bardonecchia. Un vero e proprio tappone alpino, con alcune delle salite più dure di questo Giro e un solo grande protagonista: il britannico, finora abbastanza in crisi in questa edizione della corsa rosa, è andato in fuga solitaria, staccando prima l’ormai maglia rosa Yates, finito a oltre 8 minuti, e poi un gruppetto di inseguitori formato in particolare dall’olandese Tom Dumoulin, vincitore del Giro 2017 e secondo in classifica generale prima di questa tappa.
Dumoulin resta secondo anche dopo la tappa, ma è la maglia rosa a cambiare: passa dunque da un inglese a un altro, Yates che abdica dopo un Giro straordinario e tre vittorie di tappa, e il redivivo Froome, quattro volte vincitore del Tour de France che non si è voluto dare per vinto dopo una corsa finora molto deludente. Froome ha dunque trionfato in solitaria a Bardonecchia, con Dumoulin che è arrivato quinto, staccato di 3’23”. L’inglese è ora primo in classifica generale, con 37 secondi di vantaggio proprio sull’olandese.
I due se la giocheranno nell’ultimo arrivo in salita del Giro, in programma sabato, prima del gran finale di domenica sui Fori Imperiali a Roma.