Sono Giulio Sapelli, ordinario di Storia dell’economia alla Università Statale di Milano e Giuseppe Conte, ordinario di diritto privato all’Università di Firenze, i candidati premier della Lega e del Movimento Cinque Stelle.
Ora bisognerà vedere come le due candidature si unificheranno (Salvini e Di Maio hanno già detto che oggi pomeriggio “Al Quirinale porteremo un nome solo”) e soprattutto che cosa dirà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che non a caso ha ricordato sabato che tocca a lui l’ultima e definitiva parola sulla scelta del Presidente del Consiglio ma le carte sono ormai scoperte.
Interpellato in proposito da FIRSTonline, il professor Sapelli, accademico di rango che ha insegnato nelle università di mezzo mondo e che in passato ha fatto parte dei consigli d’amministrazione di Eni, di Unicredit e di Ferrovie dello Stato ed è stato presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha dichiarato: “Non posso dire nulla, se non che ho incontrato i vertici della Lega e del Movimento Cinque Stelle a cui ho detto di condividere il loro programma per un governo di cambiamento nel Paese. Ma la scelta finale sul premier spetta alla saggezza del Presidente della Repubblica, Mattarella”.
Intellettuale vulcanico e grande esperto di America Latina, Sapelli, torinese di nascita ma ormai milanese d’azione, settant’anni ben portati, proprio nell’ultimo week aveva rilasciato un’intervista sull’Argentina dal titolo “Così l’Argentina rivede i fantasmi del passato“.