Sulla salita di Montevergine di Mercogliano, secondo traguardo in quota del Giro 101, decolla Richard Carapaz. Il 24enne della Movistar scatta sotto il diluvio ai -1,5 km, recupera il fuggitivo Bouwman e si prende il successo più importante della giovanissima carriera nell’ottava tappa della Corsa Rosa. È la prima volta che un ecuadoriano vince al Giro d’Italia. Gli altri uomini di classifica arrivano tutti insieme staccati di 7’’: secondo Davide Formolo, terzo Thibaut Pinot, che si assicura 4’’ di abbuono.
Simon Yates conserva così la maglia rosa con 16’’ su Dumoulin e 26’’ sul compagno Chaves; Pinot ora è quarto a 41’’, mentre la maglia bianca Carapaz sale all’ottavo posto con 1’06’’. Altra giornata difficile per Froome, che non perde terreno ma rischia molto in una scivolata ai -5,5 km. Bravissimi i compagni a riportarlo subito in gruppo. Domani terzo arrivo in quota, ai 2135 metri di Campo Imperatore.