Piazza Affari avanza in attesa delle decisioni della Bce e dei dati aziendali in arrivo oggi. L’indice Ftse Mib guadagna mezzo punto circa, di nuovo oltre quota 23.900. In rialzo anche Parigi e Madrid, recupera Londra impegnata a digerire le battaglie societarie in atto nella City (tra cui la scissione di Costa Coffee imposta a Whitbread dal fondo Elliott). +0,2% Francoforte anche se Deutsche Bank, dopo un avvio in profondo rosso -4% (-27% da inizio anno), ha virato in rialzo: l’istituto ha chiuso il primo trimestre con ricavi per 7 miliardi di euro, in calo del 5% rispetto allo stesso periodo del 2017, e un utile di 120 milioni di euro, a fronte dei 575 milioni dell’esercizio precedente (-79%), annunciando una revisione dell’investment banking e tagli al personale.
Stamane all’asta dei Bot a sei mesi sono stati assegnati i 6 miliardi in offerta al tasso di -0,421%. Buona la richiesta pari a 9,88 miliardi.
Il petrolio è di nuovo in ascesa, il Brent sale dello 0,6% a 74,4 dollari il barile. Avanzano Saipem +0,1% e Tenaris +0,8%. Eni +0,9%. In attesa della trimestrale di domani Banca Imi assegna al titolo un giudizio buy e un prezzo obiettivo a 19,4 euro.
Fiat Chrysler +0,1% a poche ore dalla conference call sui risultati di Sergio Marchionne. Buoni spunti anche per Cnh Industrial +0,6% mentre la holding Exor sale dello 0,4%. Stessa intonazione per Ferrari: secondo Bloomberg le autorità cinesi potrebbero ridurre i dazi sull’import di auto di lusso.
Poco sopra la parità Enel +0,2%. Il gruppo italiano ha migliorato la sua offerta per l’acquisto del gruppo brasiliano Electropaulo da 28 a 32 reais brasiliani per azione per un totale di 1,3miliardo di euro. Neonergia, controllata dalla spagnola Iberdrola, ha risposto subito mettendo sul piatto 32,10 reais brasiliani per azione rispetto ai precedenti 29,40 reais. Il termine per i rilanci è fissato per il 18 maggio.
Vola Mediaset +3,7%. In ordine sparso i giudizi degli analisti, Mediobanca dice di comprare: Outperform, target 4,34 euro. Equita dice di tenere: Hold, target 3,90 euro. JPMorgan dice di vendere: Underweight, target 3,10 euro.
Telecom Italia +0,34%.
Effervescente il lusso. Moncler +0,7%, segna nuovi massimi storici, fa ancor meglio Tod’s +1,8%. Secondo il sito DEak reporter alcuni fondi di private equity stanno valutando la possibilità di comprare il marchio di abbigliamento Fay. Ma la società di Diego Della Valle non vuole vendere. In calo Geox -2,5% e Ovs -1,2%.
Sul fronte della finanza spicca il nuovo balzo in avanti del risparmio gestito, grazie ad una raccolta di 3,4 miliardi nel mese di marzo. Da inizio anno gli afflussi ammontano a 12,5 miliardi.
Gedi +0,6%. L’ad Monica Mondardini, è in procinto di dimettersi. dopo nove anni alla guida del gruppo editoriale ma, resterà alla guida della holding Cir controllata al 46% dalla famiglia De Benedetti. Il trimestre chiude con ricavi consolidati pari a 155,8 milioni di euro, in crescita del 20,7% rispetto al primo trimestre del 2017 (prima della fusione con Itedi) ma segnano una flessione del 5,8% a perimetro equivalente.