StMicroelectronics corre alla Borsa di Milano nonostante la giornata negativa per il Ftse Mib, in calo dello 0,76% a quota 23.835 punti, al di sotto dei 24.035 della chiusura di lunedì.
Dopo la pubblicazione di conti e outlook migliori delle previsioni del mercato, i titoli del gruppo italo-francese guadagnano il 4,36% a 18,42 euro alle 10:52 di mercoledì mattina con volumi superiori a 4,5 milioni di pezzi.
Stm ha chiuso il primo trimestre del 2018 con ricavi netti a 2,23 miliardi di dollari, in aumento del 22,2% annuo, e utile netto a 239 milioni di dollari (o 0,26 dollari per azione) con un incremento annuo di 131 milioni. Crescono il margine lordo e il margine operativo rispettivamente al 39,9% e al 12,1% nel confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente.
Il Cda ha proposto un dividendo cash di 0,24 dollari per azione ordinaria da distribuire in rate trimestrali. “Abbiamo iniziato il 2018 con un altro trimestre di crescita a doppia cifra anno su anno in tutti i gruppi di prodotto e le regioni geografiche – ha commentato il presidente e a.d. Carlo Bozotti – I risultati del primo trimestre sono stati migliori del punto intermedio della nostra guidance in termini di vendite e margine lordo su base sequenziale. Abbiamo conseguito una performance migliore di quella stagionale – ha proseguito Bozzotti – nel settore dell’automobile e in quello industriale grazie al nostro approccio orientato alle applicazioni di Smart Driving e Internet of Things, nonostante la dinamica sfavorevole, prevista e dovuta alla stagionalità, per le applicazioni per smartphone”. Quanto alle previsioni, l’attesa è di “una crescita dei ricavi anno su anno di circa il 17,5% per il secondo trimestre e di circa il 19,8% per il primo semestre, come punto intermedio della nostra guidance”.
Gli analisti di Equita hanno salutato “risultati e guidance migliori delle attese”. “Nel complesso – scrivono gli esperti – riteniamo che i risultati abbiano implicazioni positive per il titolo che era stato recentemente penalizzato dai profit warning di Taiwan Semiconductor e Ams”. I conti, concludono gli analisti, potranno portare a un aumento del 2% degli utili per azione 2018 previsti dal consensus di mercato.