Un bollino di velocità ci dirà qual è, realmente, la qualità della nostra connessione internet. Niente più ricette miracolose che, dopo l’abbonamento, di miracoloso mantengono ben poco; niente più superlativi assoluti come “super”, “iper”, “ultra”, “stra” – fibra quando poi basta un semplice test per capire che i prefissi da utilizzare dovrebbero essere molto diversi.
Le compagnie telefoniche dovranno stare attente alle parole che utilizzano per pubblicizzare le loro offerte internet, evitando “inserzioni ingannevoli” e promesse che sanno di non poter rispettare. Lo ha deciso il Garante delle Comunicazioni che a breve pubblicherà un nuovo regolamento contenente regole molto più stringenti che consentiranno agli utenti italiani di conoscere quale sia la reale qualità della connessione internet che hanno scelto per la loro casa o per l’ufficio e costringeranno le compagnie a usare termini appropriati. Succede già in Francia dove si può parlare di “fibra” solo per la Ftth, vale a dire quando il cavo in fibra ottica arriva direttamente in casa dell’abbonato. Negli altri casi occorre usare la definizione di rete mista e precisare dove arriva.
Come ha chiarito Franco Bassanini a FIRSTonline, in un’intervista rilasciata a luglio, ad oggi solo Open Fiber raggiunge “case e uffici con fibra 100% , altri si fermano al 30%. E non è la stessa cosa”.
Ma torniamo al regolamento dell’Agcom. La velocità della nostra rete internet sarà certificata dalla presenza di un apposito bollino, il cui colore varierà in base alla velocità e alla stabilità che ogni società sarà in grado di garantire.
Ci saranno cinque colori in tutto: verde, azzurro, giallo, arancione e viola. Si potrà parlare di fibra solo in presenza del contrassegno verde o azzurro. Nel dettaglio, il bollino verde indicherà che il cavo in fibra ottica arriva fino a casa o dentro l’azienda che ha contratto l’abbonamento (n questo caso si potrà utilizzare anche il superlativo “superfibra”), il bollino azzurro invece ci darà che il cavo veloce in fibra arriva fino al palazzo.
Il bollino giallo indicherà che il cavo in fibra ottica si ferma alla cabina presente in strada e quindi il cliente avrà a disposizione una posizione mista. Il bollino arancione segnalerà invece che il collegamento in fibra si ferma alla centrale, quello viola che si tratta di un collegamento “Fixed Wireless”.