E’ l’iPhone più costoso della storia, un prodotto unico, creato per celebrare il decimo anniversario del melafonino. Proprio per questo motivo è anche molto caro: 1.189 euro per la versione da 64 Gb,1.359 per il 256 Gb.
Con l’iPhone X Apple però ha forse fatto il passo più lungo della gamba. A testimoniarlo sono le vendite registrate dal suo debutto che secondo gli analisti, sarebbero nettamente inferiori alle stime fatte da Cupertino. Proprio per questo motivo, l’azienda guidata da Tim Cook starebbe pensando ad un clamoroso dietrofront. In base a quanto dichiarato da Ming-Chi Kuo, analista di Kgi Securities ed esperto del colosso californiano, Apple starebbe addirittura pensando di ritirare iPhone X dal suo catalogo il prossimo autunno, cessando la produzione nel corso dell’estate.
Stando all’analista, il dispositivo del decennale, dopo il boom registrato al debutto, non ha avuto l’accoglienza sperata specialmente in un mercato grande come quello cinese. Alla base del disinteresse dei consumatori ci sarebbe l’ormai celeberrima “tacca”, vale a dire l’inserto nero nella parte alta del display dove trovano spazio i sensori del telefono. Secondo molti utenti questa caratteristica dipenderebbe una riduzione dello spazio utilizzabile sullo schermo. E in un periodo in cui i display diventano sempre più grandi, la preferenza si sposta sull’iPhone 8 Plus che vanterebbe uno schermo più grande, ma anche un prezzo più contenuto.
Secondo Ming-Chi Kuo dunque, in parallelo all’uscita dei nuovi melafonini, Apple avrebbe intenzione di togliere dal catalogo l’iPhone X, invece di tenerlo lì a “prezzo scontato” come accade di solito. Nel caso in cui i rumors si rivelassero corretti,sarebbe il primo iPhone mandato in pensione dopo una sola generazione dal 2014, cioè da quando Apple tolse dal catalogo l’iPhone 5C.