Fondazione Golinelli ha promosso, insieme ad altri partner, la seconda edizione del concorso “Welfare, che impresa!”, rivolta alle giovani startup sociali chiamate a presentare progetti innovativi dedicati al welfare di comunità e capaci di favorire la coesione sociale, lo sviluppo e il fare rete. Fondazione Golinelli ha premiato la startup bolognese Local to You. Nata nel 2016, operante nell’area bolognese, vende, on line, prodotti biologici con attenzione al sociale tramite una rete di cooperative socie che impegnano persone con fragilità e aziende agricole che coltivano biologico.
“Fondazione Golinelli si occupa da 30 anni di educazione, formazione e cultura. Con Opificio Golinelli raggiunge ogni anno 150.000 visitatori, soprattutto giovani e insegnanti. Da ottobre 2017 ha aperto il Centro Arti e Scienze Golinelli strettamente legato al piano di sviluppo pluriennale, Opus 2065, per supportare le giovani generazioni nel loro percorso di crescita, con l’idea che l’educazione è il motore dello sviluppo economico e sociale; presto saranno ulteriormente ampliati gli spazi di Opificio, che ospiteranno il nascente Incubatore Golinelli. Una visione che bene si sposa con l’adesione al progetto “Welfare che impresa!”: lo sviluppo passa anche per l’innovazione sociale e le imprese sono agenti di cambiamento per la capacità di execution, soprattutto quando al fine di produrre profitto economico si associa un obiettivo che aspira al cambiamento con positivo impatto sociale. Per questo servono risorse finanziarie pazienti e un approccio culturale e scientifico: una visione di fondazioni di impresa e di famiglia imprenditoriali che individuano nell’educazione all’imprenditorialità delle nuove generazioni una leva fondamentale per lo sviluppo”, ha detto Antonio Danieli direttore generale di Fondazione Golinelli.