Il colosso dell’e-commerce punta sull’Italia e annuncia nuove assunzioni nel prossimo triennio.
Dopo le polemiche pre-natalizie, Amazon decide di andare avanti per la sua strada, preannunciando che nei prossimi tre anni creerà 1.600 posti di lavoro nel nostro Paese.
Due gli hub di riferimento nei quali confluirà il nuovo personale: il primo a Torino, il secondo a Bergamo.
Le assunzioni italiane si collocano all’interno di un piano di investimenti attraverso il quale Amazon intende rafforzare la propria presenza in Italia, soddisfacendo parallelamente la domanda dei consumatori che sta registrando crescite da record.
Scendendo nel dettaglio, il gruppo guidato da Jeff Bezos aprirà un nuovo centro di distribuzione a Torrazza Piemonte (Torino) con un investimento di 150 milioni di euro erogati allo scopo di costruire una struttura tecnologicamente avanzata. Sarà proprio qui che confluirà gran parte del nuovo personale: previsti 1.200 nuovi posti di lavoro entro tre anni dal lancio.
Parallelamente è stata stabilita l’apertura di un nuovo centro a Casirate (Bergamo) che, a sua volta, garantirà le restanti 400 nuove assunzioni, da effettuare nel prossimo triennio. L’apertura è prevista nell’autunno del 2018-.
“Nel 2018 cade l’ottavo anniversario dalla creazione dei primi posti di lavoro da parte di Amazon in Italia” ha affermato Fred Pattje, Amazon Operations Director per Spagna e Italia, riferendosi al suo debutto avvenuto nel 2010 con il primo centro logistico di Castel San Giovanni, a Milano, avvenuto nel 2011.