Il 2017 si chiude con una importante novità per Lavazza, che ha deciso di scommettere sul servizio di streaming italiano Chili, acquisendone il 25% delle azioni per circa 25 milioni di euro.
Dopo le acquisizioni negli Usa e in Canada, dopo il rinnovo della sponsorizzazione al prestigioso torneo di tennis di Wimbledon, Lavazza ora punta la rotta sulla tv.
L’investimento – ha specificato la Luigi Lavazza Spa – è stato effettuato da “una holding finanziaria riconducibile alla famiglia Lavazza”. Con questa operazione l’azienda produttrice di caffè diventa il secondo azionista di Chili, servizio lanciato nel 2012, assieme alle major Sony, Viacom e Paramount Pictures e ad investitori privati, tra i quali figurano anche la famiglia Passera e Antonio Belloni, direttore di Lvmh.
Chili, che ad oggi conta circa un milione e mezzo di utenti, è una evoluzione dell’home video tradizionale ed offre contenuti che vengono pagati all’utilizzo, senza quindi la necessità di un abbonamento come nel caso di Netflix.