Generali cede al Life Company Consolidation Group il 100% della sua partecipazione in Generali PanEurope. L’operazione, spiega il Leone in una nota, “rientra nell’ambito della strategia del gruppo volta ad ottimizzare la presenza geografica, migliorare l’efficienza operativa” e l’allocazione del capitale. L’operazione arriva, in ordine di tempo, dopo la cessione delle attività in Olanda avvenuta la scorsa estate.
“Questa operazione sottolinea il nostro impegno continuo per riequilibrare la presenza geografica di Generali nel mondo – ha commentato Frédéric de Courtois, group Ceo Global Business Lines & International – Dopo aver avviato transazioni analoghe in altri mercati, questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti della nostra strategia, presentata nel corso dell’ultimo Investor Day un anno fa, e siamo ben posizionati per completarla”.
Nel corso dei prossimi mesi, Generali lavorerà a stretto contatto con l’acquirente per agevolare la transizione verso il nuovo assetto proprietario e garantire la continuazione delle attività quotidiane.
Il contributo di Generali PanEurope al risultato operativo di Gruppo è stato pari a circa 20 milioni nell’esercizio 2016. La società resterà attiva nel segmento employee benefits e opererà in qualità di partner irlandese del network Generali Employee Benefits (GEB) per assistere i clienti attuali e quelli che saranno acquisiti in futuro.
In seguito a questa operazione il gruppo riceverà un corrispettivo iniziale pari a 230 milioni (a cui saranno aggiunti gli interessi maturati alla chiusura dell’operazione) e un possibile corrispettivo differito fino ad un massimo di 10 milioni che sarà corrisposto trascorsi 12 mesi dalla chiusura dell’operazione. Il corrispettivo sarà soggetto ad adeguamento alla chiusura dell’operazione. Inoltre, il gruppo riceverà circa 56 milioni quale rimborso di alcuni finanziamenti infragruppo. Pertanto l’ammontare complessivo che verrà corrisposto a Generali al closing sarà di circa 286 milioni.
La transazione avrà un impatto positivo in termini di solvibilità di gruppo, permettendo un miglioramento stimato del Regulatory Solvency II Ratio di circa 0,4 punti percentuali; si prevede che la cessione comporterà una plusvalenza al netto delle imposte pari a 56 milioni.
L’operazione è soggetta, inter alia, all’approvazione delle autorità competenti e il suo completamento si prevede entro il primo semestre del 2018.
Generali è stata assistita da Nomura International plc in qualità di consulente finanziario e da McCann FitzGerald in veste di consulente legale.