“Tutti dicevano che mai avremmo accettato di chiamare in audizione Ghizzoni nella Commissione parlamentare sulle banche e ancora una volta sono stati smentiti: noi del Pd non abbiamo nulla da temere e sfidiamo tutti”. E’ stato il presidente del Pd stesso, Matteo Orfini, a comunicare stamattina che il suo gruppo non aveva nulla in contrario a convocare nella Commissione sulle banche l’ex ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, per chiarire i suoi rapporti con l’ex ministro Maria Elena Boschi circa un presunto interessamento dii quest’ultima sul salvataggio di Banca Etruria, di cui il padre era vicepresidente.
Ghizzoni sarà ascoltato e interrogato dalla Commisione sulle banche prima di Natale.
Ma se si convoca Ghizzoni, allora – ha chiesto e ottenuto il Pd – devono essere ascoltati tutti quelli che in qualche modo hanno avuto a che fare con la crisi delle banche: dall’ex ministro del Tesoro, Giulio Tremonti, che ebbe qualche ruolo nelle vicende del Monte dei Paschi, ai suoi successori Vittorio Grilli e Fabizio Saccomanni, dal Governatore leghista del Veneto Luca Zaia che caldeggiò la fusione tra la Popolare di Vicenza e Veneto Banca nonostante fossero una più dissestata dell’altra (su questo punto anche Bankitalia dovrà chiarire perché non si oppose all’avance dell’ex numero di uno di Vicenza, Gianni Zonin, indagato oggi per diverse ipotesi di reato, sulla Veneto Banca), al procuratore di Treviso Michele dalla Costa che indaga sul crack delle banche venete e alla sorella dell’onorevole Ghedini, l’avvocato di Silvio Berlusconi, che fu consulente di Veneto Banca, e all’ex ad di quest’ultimo istituto, Vincenzo Consoli e all’ex presidente di Popolare Vicenza, Gianni Zonin.
Prima di Ghizzoni saranno ascoltati anche il presidente di Consob, Giuseppe Vegas, il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco e il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. L’auspicio del presidente della Commissione, Pierferdinando Casini, è che la sfilata di audizioni non sia un rodeo elettorale ma serva davvero a chiarire la dinamica delle crisi bancarie. Ma qualche dubbio è lecito.