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Pil, stime Istat in lieve ribasso: +0,4% nel III trimestre

L’Istat rivede in calo di 0,1 punti percentuali le stime trimestrali e annuali sul prodotto interno lordo italiano, ma sottolinea: “Il quadro è positivo” – Aumenta la domanda interna, in rialzo anche l’export.

Pil, stime Istat in lieve ribasso: +0,4% nel III trimestre

Nel terzo trimestre del 2017 il pil italiano è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,7% nei confronti del terzo trimestre del 2016. Il dato diffuso oggi dall’Istat risulta leggermente inferiore alla stima preliminare diffusa lo scorso 14 novembre che aveva rilevato un rialzo nei tre mesi dello 0,5% e un aumento tendenziale dell’1,8%. Dall’Istituto sottolineano come comunque il “quadro resti positivo”

La variazione acquisita per il 2017, quella che si registrerebbe in caso di crescita congiunturale nulla negli ultimi tre mesi dell’anno, è pari a +1,4%.

In questo frangente occorre ricordare che la previsione del Governo contenuta nella nota di aggiornamento al Def prevede per l’anno in corso un rialzo dell’1,5%.

Buone notizie sulla domanda interna che registra un sostanziale aumento di tutti i parametri, con una crescita dello 0,3% dei consumi finali nazionali e del 3% gli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono cresciute, rispettivamente, dell’1,2% e dell’1,6%.

La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito alla crescita del Pil per 0,7 punti percentuali (+0,5 gli investimenti fissi lordi, +0,2 i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private ISP e un apporto nullo della spesa della Pubblica Amministrazione PA). La variazione delle scorte ha fornito un contribuito negativo (-0,5%), mentre quello della domanda estera netta è stato positivo (+0,2%)

In salita anche il valore aggiunto dell’industria (+1,3%) e dei servizi (+0,1%), mentre il valore aggiunto dell’agricoltura è diminuito del 3,6%.

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