Nuovo clamoroso colpo di scena ai vertici dell’amministrazione Trump. Il Presidente ha dato il colpo di grazia al Segretario di Stato, Rex Tillerson, sollevandolo dall’incarico e sostituendolo con il capo della Cia, Mike Pompeo.
Tillerson era in rotta di collisione con Trump da tempo per la sua linea morbida in politica estera e in particolare per le sue posizioni sulla Corea e sull’Iran. Difatti Trump non aveva nascosto il suo dissenso sulla linea soft tenuta dal Segretario di Stato e in più occasione lo aveva pubblicamente denigrato e umiliato.
Il cambio della guardia, anticipato dal New York Times, dovrebbe essere formalizzato a giorni, ma ormai i giochi sono fatti. Tillerson aveva cercato di introdurre raziionalità ed equilibrio ai vertici della turbolenta amministrazione Trump e nella politica estera americana, ma il Presidente, si sa, è una mina vagante e non tollera essere contraddetto e alla fine si è arrivati allo show dow. Biosgnerà ora capire quali saranno i reali effetti del ribaltone sulla poliitica estera Usa.
Per ora la Casa Bianca smentisce il siluramento di Tillerson, ma è solo questione di giorni