“Un momento di confronto dedicato all’evoluzione e al contributo del coaching nella quarta rivoluzione industriale”. E’ questo “Mondo 4.0 & Coaching: scenari, prospettive, strumenti”, il Forum organizzato a Roma da Confassociazioni Coaching in collaborazione con Confassociazioni Alessandro Lorusso, Presidente di CONFASSOCIAZIONI Coaching..
“Il Mondo 4.0 non è un’opzione – ha affermato Alessandro Lorusso, presidente di Confassociazioni coaching – anzi rappresenta un ecosistema in gestazione. Bisogna allenarsi a coglierne i cambiamenti in arrivo e navigare nel migliore dei modi in essi, usando i nostri valori come bussola. Ed è il miglioramento costante l’impegno cui sono chiamate le associazioni professionali che fanno parte di Confassociazioni Coaching. Un incubatore, in sintesi, in grado di far cogliere l’opportunità che ognuno di noi sta vivendo nell’era del 4.0 con l’obiettivo di mitigare quei rischi che in una svolta epocale come questa sono inevitabili.”
“Urge un profondo cambiamento culturale – ha aggiunto Enrico Giovannini, Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – per disegnare e implementare le politiche sistemiche integrate di crescita dell’economia circolare, come codificato nei 17 Sustainable Development Goals (Sdg) ONU dell’Agenda 2030. Questo al fine di generare uno sviluppo pienamente sostenibile nelle sue tre dimensioni: economico, sociale e ambientale. Occorre comunicare e coinvolgere tutti sugli Sdg per fare in modo che nessuno resti indietro, evitando scarti materiali e umani. Il coaching rappresenta un allenamento del lifelong learning e change management imprescindibili nella Società Digitale/impresa4.0 che aggiunge valore, in una ottica “Better business-Better world.”
“La complessità che Professionisti, imprese, associazioni e le formazioni sociali si trovano ad affrontare – ha concluso Angelo Deiana, Presidente Confassociazioni – richiede formule innovative anche nelle forme di rappresentanza”. Confassociazioni aggrega più di 650mila professionisti, attraverso 340 associazioni professionali. “Le nuove sfide del Mondo 4.0 non ci spaventano. Abbiamo competenze e professionalità in grado di darci lo sprint per affrontarle con serenità. Il coaching è una di queste”.