Snam ha incontrato tutti i suoi stakeholder – a partire da una rappresentanza dei suoi circa 2.000 fornitori per proseguire con clienti e partner industriali, dipendenti, accademici, media, investitori ed esponenti delle istituzioni nazionali e internazionali – in una giornata di riflessione e approfondimento sul futuro dell’energia e del gas naturale in occasione dei 75 anni della societa`. L’evento si e` tenuto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano.
All’iniziativa, invitati dal presidente di Snam Carlo Malacarne e dall’amministratore delegato Marco Alvera`, sono intervenuti tra gli altri: il presidente dell’Autorita` per l’Energia, il Gas e il Sistema Idrico Guido Bortoni, il capo della Polizia Franco Gabrielli, il vice presidente della Commissione europea per l’Energy Union Maros? S?efc?ovic?, il presidente di Cassa Depositi e Prestiti Claudio Costamagna, l’amministratore delegato di Saipem Stefano Cao, l’amministratore delegato di Terna Luigi Ferraris, il Chief Gas & Lng Marketing and Power Officer di Eni Massimo Mantovani, l’ex presidente di Snam Alberto Meomartini, il responsabile del Programma energia dell’Istituto Affari Internazionali Nicolo` Sartori e il professor Jonathan Stern, direttore della ricerca sul gas dell’Oxford Institute for Energy Studies.
L’evento e` stato caratterizzato da una sessione plenaria tenutasi al mattino con due tavole rotonde sull’importanza delle infrastrutture e del dialogo con il territorio e sui nuovi usi del gas in termini di innovazione tecnologica e in una prospettiva di decarbonizzazione e miglioramento della qualita` dell’aria. Nel pomeriggio, invece, si sono tenuti una serie di tavoli tematici di approfondimento su sostenibilita` ambientale, sicurezza, etica e trasparenza, reti, mobilita` sostenibile, internazionalizzazione delle imprese e regolazione.
“Il nome Snam e` strettamente legato alla storia industriale del nostro Paese – ha dichiarato il presidente di Snam Carlo Malacarne – ed e` riconosciuto in tutta Italia come sinonimo di competenza e affidabilita`. La capacita` di mettere il nostro ingegno al servizio della collettivita` e di intrattenere con i territori un dialogo costante sono state e saranno le chiavi del nostro successo. Siamo convinti che i valori che in questi primi 75 anni hanno consentito a Snam di crescere siano gli stessi che ci permetteranno di proiettarci nel futuro a medio-lungo termine”.
“Oggi – ha commentato l’amministratore delegato di Snam Marco Alvera` – iniziamo a porre le basi della Snam al 2030. Siamo convinti che il gas naturale avra` un ruolo centrale nella green economy grazie alle tecnologie che lo renderanno sempre piu` sostenibile e rinnovabile. Siamo pronti a cogliere questa opportunita` facendo leva sul nostro primato europeo nelle infrastrutture e su competenze d’eccellenza che arricchiremo con attivita` di ricerca e sviluppo sulla decarbonizzazione. Una componente essenziale del nostro futuro sono gli oltre 2.000 fornitori di Snam, con i quali rafforzeremo la collaborazione anche attraverso le nuove attivita` di formazione della nostra Academy. Crediamo molto nel valore della rete tra imprese, grazie alla quale gia` oggi Snam genera in Italia un impatto economico complessivo superiore ai 3 miliardi di euro all’anno sostenendo direttamente e indirettamente piu` di 17mila posti di lavoro”.
In occasione dell’incontro odierno, Snam ha sviluppato un progetto di comunicazione integrata dal titolo “Re-Source”, composto da un libro e da una mostra sul gas naturale nel futuro dell’energia. Il volume, edito da Rizzoli e curato dal giornalista e storico Paolo Mieli e dall’economista ed esperta di energia Daniela Viglione, ripercorre in circa 150 pagine ricche di illustrazioni e didascalie la storia, il presente e le prospettive del gas naturale, dalla metanizzazione dell’Italia all’internazionalizzazione di Snam fino agli scenari geopolitici e tecnologici.
La mostra, inaugurata oggi insieme al direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Fiorenzo Galli, ruota intorno al cosiddetto “quadro sinottico” della rete nazionale dei gasdotti, il “cervello” del sistema di trasporto del gas, utilizzato da Snam per circa 30 anni e quindi, dopo la sua recente sostituzione con una nuova strumentazione ad altissima tecnologia, oggetto di una donazione al Museo. La mostra sara` aperta fino al 6 gennaio 2018.
Sia il libro che la mostra evidenziano il ruolo fondamentale che il gas naturale svolge nel processo di decarbonizzazione a livello globale, oltre agli sviluppi tecnologici attuali e futuri in grado di consentire al metano di diventare una fonte rinnovabile e potenzialmente eterna.