La quotazione in borsa dell’alta velocità delle Ferrovie dello stato non avverrà prima del 2019 perché dovrà essere oggetto di decisione da parte del nuovo governo e del nuovo Parlamento. Lo ha detto l’amministratore delegato di Fs, Renato Mazzoncini, parlando con i giornalisti a margine della presentazione a Torino dei nuovi treni per il trasporto regionale Pop e Rock, prodotti rispettivamente da Alstom e Hitachi.
“È chiaro – ha detto Mazzoncini – che dovremo aspettare la decisione del nuovo parlamento e quindi è da mettere in conto uno scenario per la quotazione spostato almeno al 2019”.
Quanto alle emissioni, “entro Natale completeremo il nostro programma Emtn da 4 miliardi – ha aggiunto – Abbiamo già collocato titoli per 3,1 miliardi che stanno andando molto bene sul mercato secondario ed entro fine anno collocheremo gli altri 900 milioni, parte in green bond”.