Visita del Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, a Generali presso la sede italiana di Mogliano Veneto. Al suo arrivo il Premier è stato accolto dal Presidente di Assicurazioni Generali, Gabriele Galateri di Genola, dal Group CEO, Philippe Donnet, e dal Country Manager e Amministratore Delegato di Generali Italia, Marco Sesana. La visita è stata l’occasione per il Primo Ministro di salutare e incontrare oltre 600 dipendenti della Compagnia e di visitare l’Innovation Park: il nuovo centro dell’innovazione, uno spazio fisico e digitale di 5000 mq, recentemente inaugurato da Generali Italia per dare spazio a intelligenza artificiale, canali di interazione innovativi, device evoluti di connettività, digitalizzazione dei processi, Big Data e a nuove modalità di lavoro.
Il Group CEO Philippe Donnet ha presentato l’iniziativa globale The Human Safety Net per supportare le comunità più vulnerabili e il progetto di restauro delle Procuratie Vecchie a Venezia. Gli edifici della sede storica di Generali a Venezia saranno infatti restaurate dal noto architetto David Chipperfield, per diventare la casa di The Human Safety Net aperta anche al pubblico: un movimento globale che unisce le comunità di tutto il mondo attraverso una rete di ‘persone che aiutano altre persone’.
“Sono molto onorato di avere qui a Mogliano Veneto, dove abbiamo inaugurato l’Innovation Park, il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il Presidente Gabriele Galateri di Genola e il nostro Group Ceo Philippe Donnet. Voglio anche ringraziare il Prefetto Laura Lega, i Sindaci Carola Arena e Luigi Brugnaro e le Autorità presenti. È una visita che ci riempie di orgoglio in un momento di grande innovazione della nostra azienda, che si basa sulle nuove tecnologie digitali, su nuovi modi di lavorare, sull’essere aperti all’esterno e sul coinvolgimento diretto delle nostre persone. Tutto ciò per offrire ai nostri clienti e agenti la migliore esperienza assicurativa in Italia. Oggi è un giorno importante per tutti noi”. Questo il commento dell’ad Marco Sesana.
