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Ius soli: sciopero della fame anche per Delrio

Il ministro delle Infrastrutture ha deciso di aderire allo sciopero della fame a staffetta a sostegno dell’approvazione della legge entro fine legislatura. All’iniziativa hanno aderito finora 70 parlamentari.

“Allo sciopero della fame a staffetta che inizia giovedì 5 ottobre, per sostenere la discussione in Aula e la fiducia sul provvedimento dello Ius Soli, aderiscono anche il ministro Graziano Delrio e i sottosegretari Benedetto Della Vedova e Angelo Rughetti. E decine e decine di senatori e deputati”. L’annuncio lo ha dato il senatore del Partito democratico Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti umani a Palazzo Madama. E, a quanto sembra, cresce il numero dei parlamentari pronti a votare la legge che consente agli immigrati nati in Italia, a determinate condizioni, di diventare automaticamente cittadini italiani. Sono 70 i parlamentari che hanno aderito alla staffetta.

“Dopo tante parole urlate, sullo ius soli è giunto il momento della riflessione. È il tempo forse di parlare coi gesti, far capire alla gente in modo mite e non violento “. Così il ministro dei Trasporti e Infrastrutture Graziano Delrio ha voluto sottolineare che la partita della legge sulla cittadinanza non si è chiusa qui. “Finché c’è legislatura c’è speranza “, dice Delrio. È il ministro che più di altri crede e si è battuto per la legge che il segretario del Pd Matteo Renzi ha fortemente voluto e per sostenerla ancora adesso aderisce allo sciopero della fame “a staffetta” proposto da insegnanti e studenti e promosso in Parlamento dal senatore pd Luigi Manconi. Obiettivo: sostenere la discussione in aula e la fiducia sulla legge.

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