“Il MoVimento 5 Stelle in Sicilia ci sarà, non c’è nessun rischio caos. Il tribunale ha semplicemente accolto il ricorso di un iscritto che vuole essere in lista e, come misura cautelare, ha sospeso le regionarie. Ciò non toglie che il MoVimento 5 Stelle parteciperà alle elezioni, come previsto, e lo farà seguendo le decisioni che verranno prese dal tribunale”.
Questo quanto si legge in un post sul blog di Beppe Grillo in reazione alla decisione del Tribunale di Palermo di sospendere le regionarie pentastellate, accogliendo in via cautelare il ricorso presentato da Mauro Giulivi, escluso dalla selezione. I giudici hanno dunque stoppato la candidatura di Giancarlo Cancelleri a governatore della Trinacria. Il responso definitivo dovrebbe arrivare il prossimo 18 settembre in concomitanza con la convention nazionale “Italia 5 Stelle” nel corso del quale dovrebbe essere proclamato il candidato Premier (che sarà molto probabilmente Luigi Di Maio). Nel caso in cui il Tribunale dovesse dichiarare non valide le regionarie, i grillini dovrebbero ricominciare tutto da capo a 25 giorni dalla scadenza del termine per presentare le liste.
Una battuta d’arresto che potrebbe guastare i piani dei 5 Stelle sulle regionali siciliane del 5 novembre.
Una vicenda che ricorda tra l’altro il caso Napoli (con la riammissione dell’attivista espulso), ma soprattutto l’annullamento della candidatura a sindaco di Marika Cassimatis, vincitrice delle comunali annuale dai vertici del Movimento.