Il Consiglio dei Ministri ha deciso di non esercitare i poteri speciali e di consentire il decorso dei termini temporali in relazione alla costituzione di un pegno sulla totalità delle azioni di Open Fiber, detenute da Cdp Equity e da Enel, per il finanziamento di investimenti necessari alla realizzazione del proprio piano industriale 2017-2026.
Il Cdm ha però raccomandato alla società Open Fiber e ai suoi soci l’obbligo di un’ulteriore notifica all’eventuale verificarsi dell’escussione della garanzia pignoratizia.
Il Consiglio dei Ministri ha inoltre deliberato di non esercitare i poteri speciali sull’operazione di acquisizione di MC-Link da parte di 2I Fiber, società detenuta all’80% dal Secondo Fondo F2i e al 20% da Marguerite. All’esito dell’operazione – spiega il Governo tramite una nota – 2I Fiber dovrà promuovere un’Opa delle residue azioni della società venditrice per raggiungere il 100% della propria partecipazione nel capitale sociale di MC-Link, società che opera nel mercato nazionale dei servizi Ict.