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Fiat Chrysler superstar (+8,15%) dà sprint alla Borsa: è la sorpresa di Ferragosto

Le voci su possibili offerte cinesi per Fca, che non le commenta, fanno sognare la Borsa e spingono il titolo della casa automobilistica guidata da Marchionne ai massimi da 4 mesi con un exploit che trascina tutta la scuderia Agnelli e l’intero listino (+1,72%) – Bene anche banche ed Enel – Tutte su le Borse europee.

Fiat Chrysler superstar (+8,15%) dà sprint alla Borsa: è la sorpresa di Ferragosto

Fuochi d’artificio in Piazza Affari, alla vigilia di Ferragosto, con il titolo Fiat superstar, +8,15% (10,62 euro) ai massimi da quattro mesi, dopo le indiscrezioni su un possibile interesse di gruppi cinesi. No comment del Lingotto.

Milano chiude in rialzo dell’1,72%, 21.722 punti, dopo aver toccato punte superiori al 2%, in un contesto globalmente positivo, con l’economia giapponese che compie un balzo superiore alle attese nel secondo trimestre e i toni più cauti nelle relazioni Usa-Corea del Nord. L’apertura intonata di Wall Street imprime un’ulteriore spinta ai listini del Vecchio Continente, che recuperano parte delle perdite della scorsa settimana, soprattutto nel settore bancario: Madrid +1,73%; Francoforte +1,26%; Parigi +1,2%; Londra +0,6%.

La maggior propensione al rischio riduce l’appeal dell’oro, -0,33%, 1284,795 dollari l’oncia. Il franco svizzero perde un po’ dei guadagni fatti la settimana scorsa, soprattutto nei confronti del dollaro. Anche la moneta unica cede lo 0,33% sul biglietto verde, cross 1,178. Continua invece la discesa del petrolio, Brent -0,9%, 51,63 dollari al barile. In un contesto globale più sereno il secondario italiano archivia una seduta positiva, dai volumi leggeri, in linea col calendario. Il rendimento del Btp 10 anni è al 2,01%, lo spread col Bund a 160.00 punti base, in calo del 2,44%.

Fra le blue chip, Fiat domina la scena, con scambi fiume, di gran lunga superiori al periodo. A scatenare il Toro sono le indiscrezioni del sito Automotive News, secondo il quale alcuni gruppi avrebbero messo gli occhi su Fca e, tra questi, il colosso cinese Great Wall Motor, famoso per i suoi Suv, avrebbe già fatto un’offerta, rifiutata perché inadeguata. Di conseguenza risulta stellare la performance della holding di controllo di casa Agnelli, Exor +5%. Brillante Ferrari +3,04%, anche grazie ai giudizi positivi di Berenberg che ha rivisto al rialzo il target price da 90 a 110 euro. Tornano gli acquisti sui bancari, penalizzati nelle ultime sedute: Ubi +3,23%, Unicredit +1,89%. Bene le utility, guidate da Enel +2,91% e Italgas +2,29%. Sale Ynap +2,95%. Unico titolo piatto del Ftse Mib è Poste. Per il resto in fondo al listino si collocano i  frazionali guadagni dei petroliferi, Saipem +0,61%; Eni +0,38%; Tenaris +0,34%. Andamento simile per Generali +0,39%.

Tra i titoli minori la Lazio balza del 4,37% dopo la conquista della Supercoppa italiana, mentre la Juventus sconfitta non perde troppo ma è comunque in controtendenza (-0,29%). K.R Energy vola del 17,8% dopo che venerdì scorso, a borsa chiusa, ha annunciato, attraverso una controllata al 100% un accordo di sviluppo con il Mise e la Regione Campania per un progetto di realizzazione di celle al litio neo sito industriale di Teverola (CE).

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