È stato sottoscritto oggi dal ministero dello Sviluppo Economico, dai direttori Generali Stefano Firpo e Carlo Sappino e dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi l’accordo di programma finalizzato a promuovere la realizzazione da parte di Solvay di un piano di sviluppo per la “tutela ambientale” con 48,9 milioni di euro di nuovi investimenti nel Parco industriale di Rosignano che saranno sostenuti da 11,6 milioni di contributi pubblici di cui 11,1 a carico del Mise e 0,5 della Regione Toscana.
Tra gli interventi previsti rientrano tre distinti progetti che, nel loro complesso, consentiranno di aumentare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale del sito, oltre a consentire un contenimento dei costi di approvvigionamento di vapore e, più in generale, migliorare la competitività dell`impianto di carbonato di sodio, considerato essenziale per la stessa sopravvivenza dell’intero Parco industriale di Rosignano.
“Investimenti importanti – si legge in una nota del ministero – perché, diretti a favorire il superamento della delicata fase congiunturale che il Gruppo Solvay si appresta ad affrontare sui mercati, garantiranno contemporaneamente il consolidamento della chimica di base presente nel Parco industriale e significativi miglioramenti dal punto di vista ambientale, creando inoltre le condizioni per l`avvio di percorsi di reindustrializzazione in grado di valorizzare le grandi potenzialità presenti nel sito”.
“L’accordo – conclude il Mise – segna un rilevante passo in avanti per proseguire nell`attuazione del protocollo di intesa diretto a promuovere lo sviluppo competitivo di medio-lungo periodo dell`intero polo chimico”.