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Banda ultralarga, Infratel: secondo bando entro 20 luglio

Audizione in Senato dei vertici della società pubblica dopo le polemiche con Tim sulle aree “bianche” a fallimento di mercato

l terzo bando per la banda ultralarga nelle aree bianche, cioé a fallimento di mercato, “sarà sottoposto a ulteriore procedura di consultazione per evitare contestazioni”. E’ quanto ha affermato l’amministratore delegato di Infratel, Domenico Tudini, nel corso di un’audizione al Senato martedì pomeriggio.

Riguardo al secondo bando, il top manager ha confermato che l’aggiudicazione dovrebbe avvenire entro il 15 o al massimo il 20 di questo mese. Rispondendo indirettamente alle polemiche sui primi due bandi, Tudini ha sottolineato che “il 3 maggio 2016 sono stati pubblicati per trenta giorni i dati ed i piano di aiuti di Stato (per le aree bianche, ndr) ed è stata data la possibilità agli operato di rivedere i loro piani”. “Sono state indicate le aree con intervento pubblico ed e’ stata dato un ulteriore lasso di tempo agli operatori per poter integrare i loro piani”.

Dei ricorsi sui bandi ha invece parlato Domenuco Arcuri, Ad di Invitalia (che controlla Infratel): “Salutiamo gli onorari dei legali che hanno dovuto gestire questa faccenda”. Arcuri ha poi ricordato gli ingenti risparmi realizzati con la prima gara, “aggiudicata con un risparmio del 53% dell’ammontare posto a bando”. Quindi “se immaginassimo che questa percentuale di risparmio fosse uguale nelle altre due gare, sull’ammontare pari a 2,9 miliardi lo Stato risparmierebbe circa 1,5 miliardi”.

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