Ormai siamo abituati a comprare dai colossi della Grande Distribuzione Organizzata (gdo) qualsiasi bene commerciabile, dai prodotti alimentari ai capi di abbigliamento, da strumenti per la casa a oggetti di elettronica. In questa enorme varietà di offerta, fino ad oggi il turismo è rimasto escluso. Ma le cose stanno cambiando.
Gli italiani stanno scoprendo i viaggi comprati nei supermercati, e di conseguenza i principali player della Gdo stanno puntando ad intercettare questa domanda con decisione. Come? Facendosi affiancare da tour operator disposti a mettere a disposizione dei clienti pacchetti a prezzi vantaggiosi.
Il punto di forza dei supermercati è senza dubbio la fidelizzazione di una vastissima clientela. Secondo dati de “ilSole24Ore”, le vacanze acquistate in centro commerciale arrivano a una cifra superiore ai 50 milioni.
A smuovere le acque ci ha pensato Coop, prima a scommettere sul turismo acquisendo il controllo del 100% di Robintur – agenzia di viaggi da 240 milioni di fatturato e una rete di 87 agenzie – e lanciando il marchio “Coop Viaggi”.
Il gruppo sta aprendo agenzie di viaggio all’interno degli ipermercati Coop. Ad oggi sono 3 (due a Bologna ed uno a Pesaro) ma entro l’autunno raddoppieranno.
Anche altri colossi della Gdo stanno seguendo il sentiero tracciato da Coop, focalizzandosi però esclusivamente sui canali online piuttosto che sulla presenza fisica dell’agenzia di viaggio all’interno del punto vendita.
Auchan ha lanciato il portale Vacanze-A, grazie al rapporto di collaborazione con il tour operator Eurotours Italia Travel Marketing (uno dei maggiori gruppi d’acquisto turistici in Europa), che a sua volta lavora anche con Esselunga. La società milanese ha offerto ai suoi clienti possessori di carta Fidaty il Servizio Viaggi sul web. Si sono mosse anche Conad, Carrefour e Lidl, appoggiandosi a fornitori specializzati.