Banco Bpm scioglie le partnership con il gruppo Unipol (ramo vita) e con Aviva (ramo protezione), in scadenza il 31 dicembre di quest’anno. Lo annuncia l’istituto di credito, precisando che intende “promuovere un processo volto a identificare nuovi assetti strategici nel settore del Bancassurance, in linea con gli obiettivi di sviluppo ed efficientamento del business assicurativo del Gruppo, a beneficio della clientela”.
Inoltre, Banco Bpm ha preso atto della decisione di UnipolSai di esercitare l’opzione di vendita della propria partecipazione in Popolare Vita, il cui valore sarà definito da una procedura specifica che l’apporto di esperti indipendenti. In ogni caso, la Banca guidata da Giuseppe Castagna stima impatti “non significativi” sui ratio patrimonali dal processo di riassetto della bancassurance. Un processo in cui “primarie compagnie assicurative hanno manifestato il loro interesse nella partnership con Banco Bpm”, sottolinea l’istituto.
Unipol , a sua volta, ha annunciato un riassetto del comparto bancario e assicurativo, con la nascita di una bad bank in cui confluiranno 3 miliardi di sofferenze.