“Sono 32 milioni i contatori di seconda generazione Enel Open Meter che installeremo in Italia entro la metà 2021, in sostituzione di quelli di prima generazione. L’investimento ammonta a 2,7 miliardi solo per questa prima fase massiva, poi si arriverà a circa 4,3 miliardi complessivi con le installazioni successive”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, presentando oggi a Roma il nuovo progetto del gruppo, che nel complesso prevede l’installazione di circa 41 milioni di misuratori 2.0 nell’arco di 15 anni. “Sono coinvolte 250 imprese e più di 4mila persone lavoreranno a questa attività, che sarà concentrata soprattutto nei prossimi due anni”, ha aggiunto l’ad.
Era presente all’appuntamento anche il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che ha parlato di una “grandissima occasione per un investimento innovativo nel nostro Paese. I contatori di seconda generazione consentiranno di risparmiare fra il 2 e il 6% dei consumi elettrici e all’investimento da 4,3 miliardi di Enel si aggiungeranno quelli delle aziende municipalizzate che sceglieranno di utilizzare i nuovi dispositivi. In questo modo arriveremo a un investimento intorno ai 6 miliardi”.
Starace ha ricordato che “dal 2014 al 2016 Enel ha investito 5,5 miliardi in Italia, il 24% dei suoi investimenti per la crescita in tutto il mondo. Dal 2017 al 2019 – ha continuato l’ad – investiremo altri 6,7 miliardi, raggiungendo il 32% della quota globale. E questo senza contare gli investimenti di Open Fiber”.
Per Gentiloni si tratta di “un segnale positivo per la nostra economia: in questa fase cruciale stiamo vedendo segnali di ripresa e li dobbiamo accompagnare soprattutto nel mercato interno con investimenti e nuove iniziative. Crescita e sostenibilità ambientale non solo possono, ma devono andare avanti insieme”.
I nuovi contatori Enel Open Meter, che sostituiscono quelli installati a partire dal 2001, forniscono al cliente informazioni di consumo quasi in tempo reale, permettodo così di programmare il prelievo di energia e quindi di risparmiare. Sarà possibile accedere – anche tramite web e app mobile – alle curve di consumo ed immissione degli ultimi sei mesi. Grazie all’invio al venditore di dati di misura più dettagliati, le fatture saranno più precise e cambiare fornitore o intestazione della fornitura diventerà più semplice.
Sul versante commerciale, la novità più rilevante sarà la possibile introduzione sul mercato di offerte “prepagate”, indicate soprattutto per chi possiede una seconda casa o per i più giovani, attenti al budget energetico e al contempo disinvolti con i nuovi strumenti informatici.
Infine – spiega Enel – i nuovi contatori renderanno più tempestiva la riparazione dei guasti sulla rete a bassa tensione, grazie alla capacità degli apparecchi di segnalare autonomamente al distributore le forniture a cui manca l’alimentazione.
“Oggi si apre un mondo di possibilità per fabbriche, uffici, centri commerciali, officine e case – ha detto ancora Starace – Si tratta di un vero salto di prestazione, che rende l’Italia il paese più all’avanguardia del mondo in questo settore”.
All’inizio del pomeriggio il titolo in Borsa di Enel guadagna lo 0,9%, a 4,942 euro.