Da un’emergenza a un’altra. Dopo il caldo record che ha caratterizzato il mese di giugno (il più caldo da quando esiste il monitoraggio), adesso almeno al Nord arriva una tregua, anche se c’è il rischio di temporali forti, nella giornata di domenica, soprattutto su regioni alpine, Lombardia e Veneto. Questa è una buona notizia per la siccità, che da mesi sta affliggendo soprattutto le regioni settentrionali, ma la Protezione civile ha emesso un avviso meteo di criticità moderata.
Piogge intense sono previste da domenica mattina sull’intera Lombardia, sul Veneto e su gran parte delle zone alpine, con rovesci anche in Liguria, in Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna. A Milano monitorati i livelli di Seveso e Lambro.
Se il Nord ha dunque una tregua dall’afa (le temperature si abbasseranno in media di 7-8 gradi nelle grandi città), non lo stesso si può dire del resto della penisola, che resterà ancora per qualche giorno nella morsa della calura. il resto del Paese potrà respirare alla fine della prossima settimana, a partire da giovedì quando arriverà il ciclone Circe che porterà un peggioramento sempre prevalentemente al Nord ma anche in parte del Centro.