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2 Giugno, Mattarella: “Futuro di pace”

Inaugurata a Roma la parata del 2 giugno. In prima fila accanto alle forze militari anche i sindaci dei comuni terremotati. Presenti tutte le più alte cariche dello Stato

2 Giugno, Mattarella: “Futuro di pace”

“I valori che ci hanno unito il 2 giugno del 1946 continuano a guidarci per realizzare lo stesso desiderio dei nostri padri: dare alle future generazione un’Italia in pace, prospera e solidale”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto il suo discorso in occasione della annuale parata, alla quale parteciperanno circa 4000 persone tra militari e sindaci. 

Presenti sul palco presidenziale le più alte cariche dello Stato e del Governo. Come ogni anno, il Presidente ha reso omaggio alla tomba del Milite Ignoto al Vittoriano, accompagnato dal ministro della Difesa Pinotti e dal capo di Stato maggiore della Difesa Graziano. 

Mattarella, ha poi voluto richiamare ad uno spirito di unione e condivisione: “le difficoltà che stiamo affrontando, le minacce alla nostra sicurezza e al nostro benessere vanno sostenute con la limpida coscienza dei risultati raggiunti”.

Una importante novità rispetto alle parate degli anni scorsi sarà la presenza, in prima fila in via dei Fori Imperiali, di circa 400 sindaci, fra cui molti dei comuni colpiti dai terremoti che hanno tormentato il Centro Italia negli ultimi mesi

“E’ il modo più esplicito – ha detto Decaro, presidente dell’Anci – per manifestare insieme la gratitudine di tutto lo Stato nei loro confronti, e per farli sentire davvero supportati da parte delle istituzioni”.

Come ogni anno, le Frecce Tricolori sorvoleranno l’area al termine della cerimonia. In un clima di continua incertezza politica e sociale, la parata del 2 giugno rappresenta, e rappresenterà, un richiamo ai valori della Repubblica Italiana. 

 

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