La notizia era annunciata ma adesso è ufficiale: il manager francese Arnaud de Puyfontaine, amministratore delegato di Vivendi, il gruppo tlc transalpino principale azionista di Telecom Italia, è stato oggi nominato presidente della compagnia di telecomunicazioni italiana.
De Puyfontaine, come era ampiamente atteso, è stato nominato dal Cda di Telecom che è appena terminato, dopo circa tre ore di riunione. Il board e la nuova nomina non ha particolarmente influenzato la giornata in Borsa del titolo Telecom Italia, che ha chiuso in territorio positivo guadagnando lo 0,12% a 0,834 euro per azione, anche se il Ftse Mib, trainato soprattutto da Fca e Ferrari, suggeriva un guadagno maggiore, vicino all’1%.
L’avvicendamento al vertice del gruppo di telecomunicazioni italiano arriva dopo la decisione della Commissione europea che ha dato via libera al controllo di fatto di Vivendi su Telecom, condizionandolo alla cessione di Persidera. La nomina di de Puyfontaine era già nell’aria da diverse settimane, sin dall’assemblea dei primi di maggio, che aveva provvisoriamente confermato Giuseppe Recchi.
“Sono felice e onorato di essere stato nominato presidente esecutivo di Telecom Italia – le prime parole di Arnaud de Puyfontaine lasciando la sede di Telecom al termine del cda -. So che si tratta di un impegno che mi assorbirà a fondo, ma so di poter contare sull’aiuto di un team di persone e di collaboratori di primissimo piano e di altissimo livello professionale. In particolare Giuseppe Recchi e Flavio Cattaneo”.
Il Cda di Telecom Italia ha poi nominato Recchi vice presidente (con funzioni vicarie), mentre Flavio Cattaneo è rimasto amministratore delegato della società.