Giornata tranquilla per le Borse, positive nonostante le notizie in arrivo da Manchester. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib +0,46% chiude a quota 21,416. Rialzi analoghi anche Parigi e Francoforte, rimbalza Madrid +1,14%. In lieve ribasso Londra -0,15%-
Gli operatori, nel giorno dell’Ecofin, si sono concentrati sui dati macro positivi provenienti dall’Europa (in particolare dal manifatturiero) che dall’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese in Germania, salito a maggio a un livello record dal 1991.
Bene anche i titoli governativi. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 172 punti base dai 174 del finale di seduta dopo essere sceso fino a quota 169 punti base, minimo da fine gennaio. Alla stessa ora il tasso del decennale scende a 2,11%.
Petrolio poco mosso dopo la proposta del presidente Usa, Donald Trump, di vendere metà delle riserve di greggio del Paese. Il Brent scende dello 0,1% a 53,8 dollari al barile. Exxon +0,5%. A Piazza Affari Eni segna un lieve calo dello 0,2% con il Brent in rialzo dello 0,3% a 54 dollari al barile. Saipem -0,4%.
Nelle Borse europee i rialzi più forti sono dei titoli Tech (Stoxx europeo del settore +1,3%), Utility (+1%) e Banche (+0,8%). Nel settore del credito si mette in luce Banco Bpm con un balzo del 5,8%, grazie alla promozione di Barclays che ha alzato la raccomandazione a Overweight da Equal Weight. Tra le utilities Enel +1,1%, Terna +0,6%.
Il rialzo dei Tech è guidato da Nokia +6,5% dopo avere annunciato l’accordo che pone fine a un contenzioso legale con Apple. La società finlandese aveva accusato il colosso di Cupertino di utilizzare sue tecnologie coperte da brevetto nell’iPhone. Apple ha accettato di pagare per l’utilizzo di queste tecnologie. Stm +0,4%.
Sul settore Automotive (-0,4%) ha pesato l’indiscrezione arrivata sui mercati poco prima della chiusura, secondo cui il Dipartimento della Giustizia Usa si appresterebbe ad avviare una causa civile contro Fiat Chrysler per avere installato “defeat device” su 104mila auto diesel. Il titolo che in giornata aveva segnato rialzi superiori al 2%, chiude in ribasso dello 0,7%.
A Francoforte Daimler perde lo 0,8%: la pricura federale ha ordinato perquisizioni presso la sede Volkswagen -0,4%. Poco mossa la Borsa americana dopo il dato deludente sul mercato immobiliare.
L’indice S&P500 sale dello 0,1%, il Nasdaq scende dello 0,1%. Il dollaro è stabile nei confronti dell’euro a 1,122. Ad aprile le vendite di nuove case sono scese dell’11,4% rispetto al mese precedente, contro una previsione di -1,8%. A Wall Street si mettono in evidenza due titoli considerati altamente difensivi: Nike +1,4%, Coca Cola +0,5%.
