Onorevoli stipendi: 5 mila euro lordi mensili più’ rimborsi spese per 7 mila euro. La Camera ci riprova a definire, per legge, il trattamento economico dei parlamentari. Un primo tentativo era arrivato sino alla discussione in aula, ma poi tutto era tornato in commissione. E la commissione Affari costituzionali di Montecitorio ha adottato un nuovo testo. Relatrice è la grillina Roberta Lombardi.
Vediamo i punti salienti:
1) INDENNITA’. l’indennità spettante ai membri del Parlamento per lo svolgimento del mandato è pari, al lordo delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali e assistenziali, ad euro 5.000 mensili ed è erogata per dodici mensilità. Tale indennità è aggiornata annualmente in base agli adeguamenti automatici stabiliti dagli indici dell’Istat ed è soggetta all’imposta del regime fiscale ordinario vigente.
2) SPESE SOGGIORNO E VIAGGIO. Ai membri del Parlamento è riconosciuto un rimborso delle spese documentate di soggiorno e di viaggio entro il limite massimo di euro 3.500 mensili. Il rimborso delle spese di alloggio non è riconosciuto ai membri del Parlamento che risiedono nel comune di Roma. Questi rimborsi sono esenti da ogni tributo e non possono essere computati agli effetti dell’accertamento del reddito imponibile e della determinazione dell’aliquota per qualsiasi imposta o tributo dovuti sia allo Stato che ad altri enti, o a qualsiasi altro effetto. Gli uffici di Presidenza delle due Camere determinano l’entità della decurtazione dal rimborso per ogni giorno di assenza del parlamentare dalle sedute dell’Assemblea, delle Giunte o delle Commissioni in cui si siano svolte votazioni e ne disciplinano le modalità di esecuzione.
3) SPESE PER L’ESERCIZIO DEL MANDATO Ad ogni membro del Parlamento sono riconosciuti 3.690 mensili a titolo di rimborso delle spese sostenute per l’esercizio del mandato rappresentativo.
4) LIQUIDAZIONE. Ai membri del Parlamento cessati dal mandato spetta un’indennità il cui importo è commisurato all’importo dell’indennità e alla durata complessiva del mandato rappresentativo svolto ed è calcolato secondo la disciplina prevista dall’articolo 2120 del codice civile.