Il segretario del Pd, Matteo Renzi, guida oggi a Roma il Ramazza-day, nel quale un migliaio di militanti del partito ripulirà dai rifiuti la città per rimediare alle gravi inadempienze della giunta grillina di Virginia Raggi. Ma, oltre ai rifiuti e all’obbligatorietà dei vaccini, altri sono i terreni, a partire dalle banche ma non solo, su cui si sta innalzando il livello dello scontro tra il Pd e il Movimento 5 Stelle e tra Renzi e Beppe Grillo.
In un’intervista al Foglio, Renzi ha sostenuto che il Pd intende sfidare i grillini con “il coraggio della verità” e smascherare tutte le bufale e ha rivelato che il Pd “ha scelto di presentare un esposto alla Procura di Roma attraverso il quale chiede che vengano rivelati i profili fiscali del blog di Beppe Grillo e della Casaleggio associati. Oggi – ha aggiunto Renzi – sappiamo che Grillo è un pregiudicato e ora ci piacerebbe sapere se dietro al gioco di scatole cinesi che esiste all’interno del blog di Grillo c’è o no una grande storia di evasione fiscale”.
Dopo aver difeso la Boschi dalle accuse, sollevate dall’ultimo libro dell’ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli e riprese dai grillini che ne chiedono le dimissioni dal Governo, di essersi occupata delle sorti della dissestata Banca Etruria (dove per 8 mesi il padre è stato vicepresidenze), Renzi prende di mira anche de Bortoli: “Ha fatto il direttore dei principali quotidiani per quasi vent’anni e ora spiega che i poteri forti in Italia risiedono a Laterina? Chi ci crede è bravo”.
“Ferruccio de Bortoli – ha continuato Renzi – ha un’ossessione personale per me che stupisce anche i suoi amici ma io non ce l’ho per lui. Se vogliamo parlare delle banche, parliamone, ma che Unicredit studiasse il dossier Etruria è il segreto di Pulcinella” e in passato “de Bortoli ha detto falsità su Marco Carrai, sulla vicenda dell’albergo in cui ero con la mia famiglia e suoi miei rapporti con la massoneria”.
Sul suo blog de Bortoli smentisce di avercela con Renzi per non essere entrato nel cda Rai avendo rinunciato due volte alla proposte di presidenza della tv di Stato e precisa: “Io non ho mai scritto che Renzi è massone ma mi solo limitato a porre l’interrogativo sul ruolo della massoneria in alcune vicende politiche e bancarie.”