Il PD ingrana la quinta e presenta la sua proposta sulla legge elettorale: un modello tedesco corretto che preveda il 50 per cento di sistema proporzionale e 50% maggioritario. La soglia di sbarramento dovrebbe essere fissata al 5%.
Scendendo nel dettaglio, in Germania viene utilizzato per eleggere i 598 rappresentati del Bundestag, la cosiddetta Camera Bassa del Parlamento, mentre i membri del Bundesrat, la Camera Alta, non sono eletti direttamente ma vengono designati dai singoli governi regionali.
Il sistema elettorale tedesco è un sistema misto con collegi uninominali e maggioritari e con un proporzionale a livello nazionale.
Per quanto riguarda il voto maggioritario e uninominale, la Germania si divide in 299 collegi in ognuno dei quali viene eletto un solo candidato, a prescindere dalla percentuale di voti ottenuta.
Gli altri 299 seggi vengono invece attribuiti attraverso un sistema proporzionale su base nazionale: l’elettore sceglie un partito e in proporzione ai voti vengono calcolati i seggi cui quel partito avrà diritto.
Ovviamente, nel caso in cui venisse applicato all’Italia, questo sistema necessiterebbe dei dovuti correttivi che infatti il Partito Democratico ha già annunciato.
La proposta sarà presentata a breve in Commissione Affari Costituzionali della Camera, ma ha già cominciato a suscitare polemiche. Il Movimento 5 Stelle attacca: “ll Pd butta la palla in tribuna con un sistema confusionario e adotta la proposta fatta a suo tempo da Denis Verdini: usciremo da qui dicendo che il Pd ha fatto l’accordo con Verdini”.
Non è d’accordo nemmeno Silvio Berlusconi che attraverso una nota ha espresso la sua totale contrarietà nei confronti del sistema maggioritario e delle preferenze.”Occorre una legge elettorale che consenta un’effettiva corrispondenza fra il voto espresso dagli italiani e la rappresentanza in Parlamento, evitando correttivi maggioritari. Forza Italia considera infine necessario che il rapporto fra elettori ed eletti sia garantito attraverso strumenti chiari e realmente efficaci, evitando in ogni caso il ricorso al voto di preferenza”. Una scelta che viene, però, criticata dal Pd che con Matteo Richetti accusa gli azzurri di volere “un altro Porcellum”.
Il modello tedesco potrebbe invece il favore della Lega Nord che, attraverso il deputato Giancarlo Giorgetti fa sapere: “A noi va bene il Mattarellum: la proposta del Pd somiglia al Mattarellum e quindi può andare”.