“A una prima occhiata”, la manovra italiana da 0,2% sembra aver raggiunto lo scopo di correzione dei conti”. Questo quanto affermato dal vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla manovrina da 3,4 miliardi di euro richiesta all’Italia dai vertici comunitari.
“Stiamo valutando i piani di stabilità e riforme italiani e di altri Paesi, per l’Italia sappiamo che questa valutazione è particolarmente complessa perché bisogna valutare la regola del debito e la manovra da 0,2%. E questa (correzione, ndr), a prima vista, sembra essere tale”, ha aggiunto.
La valutazione definitiva arriverà tra due settimane, quando Bruxelles dirà la sua sull’andamento del debito e sui rischi legati agli squilibri macroeconomici eccessivi, ma nel frattempo le parole del leader europeo sono state accolte positivamente dall’Italia.
Questo primo ok alla manovra lascia ben sperare circa l’esito dell’analisi sul debito pubblico italiano, ormai oltre quota 130% del PIL, mentre per quanto riguarda gli squilibri macroeconomici tutto dipenderà dalla valutazione che l’Ue farà sul Piano nazionale delle riforme.