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730 precompilato 2017, scatta la fase 2: via alle modifiche

C’è tempo fino al 24 luglio per integrare, modificare o accettare così com’è la propria dichiarazione dei redditi e inviarla all’Agenzia delle Entrate – Ecco cosa contiene il nuovo 730 precompilato, come accedere e quali sono i servizi di assistenza messi a disposizione dal Fisco

730 precompilato 2017, scatta la fase 2: via alle modifiche

L’operazione 730 precompilato 2017 entra nel vivo. Da oggi, martedì 2 maggio, i contribuenti italiani possono integrare, modificare o accettare così com’è la propria dichiarazione dei redditi e inviarla all’Agenzia delle Entrate. Per inviarla al Fisco – da soli oppure con l’aiuto di un Caf o di un professionista – c’è tempo fino al 24 luglio.

I nuovi documenti contengono in tutto 900 milioni di informazioni (200 milioni in più rispetto all’anno scorso) e l’importo delle detrazioni è già calcolato, per cui le operazioni a carico di contribuenti e commercialisti risulteranno più semplici.

FISCONLINE ED ENTRATEL: COME RICHIEDERE PIN E PASSWORD

I canali di accesso al 730 precompilato sono diversi e il più diffuso è l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Occorre essere registrati ai servizi telematici Fisconline o Entratel, che richiedono tre credenziali: nome utente, password e pin dei servizi online dell’Agenzia.

Per ottenerle è necessario collegarsi al sito delle Entrate nella sezione Fisconline e seguire la procedura di registrazione: il sistema fornirà immediatamente le prime 4 cifre del codice pin, mentre le altre sei cifre e la password per il primo accesso saranno spediti direttamente a casa del contribuente dall’Agenzia.

Pin e password possono essere richiesti anche presso gli uffici delle Entrate: in questo caso, i funzionari del Fisco consegneranno le prime 4 cifre del codice pin e la password di primo accesso insieme alle istruzioni da seguire per ottenere la seconda parte del codice pin accedendo al sito internet delle Entrate.

GLI ALTRI CANALI

È possibile accedere al 730 precompilato anche utilizzando altre credenziali:

Pin dispositivo Inps.

– Credenziali del Sistema pubblico per l’identità digitale (Spid), che consente di utilizzare lo stesso nome utente e la stessa password per tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle imprese aderenti;

– Credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal sistema Informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPA).

Infine, i contribuenti possono visualizzare la dichiarazione precompilata anche servendosi della Carta Nazionale dei Servizi. Resta ferma la possibilità di delegare un professionista o rivolgersi a un Caf.

LA PLATEA DELLA DICHIARAZIONE ONLINE, ECCO LE NEW ENTRY

A partire da quest’anno, l’Agenzia consente di presentare la dichiarazione tramite l’applicazione online anche a coloro per i quali non è disponibile una vera dichiarazione precompilata. È il caso dell’erede che deve presentare la dichiarazione per conto della persona deceduta, oppure del contribuente per il quale l’Agenzia non dispone di alcun dato. Per questi soggetti sarà disponibile una dichiarazione dei redditi senza alcun dato precompilato, a eccezione dei dati anagrafici.

RADDOPPIANO LE SPESE SANITARIE

Dei 900 milioni di informazioni contenute nei 730 precompilati 2017, quasi 700 riguardano le spese sanitarie (+34,6% rispetto a 520 milioni del 2016), in cui da quest’anno rientrano anche quelle per i farmaci da banco e per le prestazioni erogate da ottici, parafarmacie, psicologi, infermieri, ostetriche e tecnici di radiologia. Non si tratta di novità da poco, perché fanno salire l’insieme delle spese sanitarie a 29 miliardi di euro, esattamente il doppio dell’anno scorso: una somma su cui circa 53 milioni di italiani potranno applicare una detrazione del 19 per cento.

BONUS RISTRUTTURAZIONI E BONUS ENERGIA

Fra gli altri dati che l’Agenzia delle Entrate ha aggiunto nelle nuove dichiarazioni rientrano anche le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica realizzati delle parti comuni dei condomini. Su queste somme – che ammontano complessivamente a 27,8 miliardi – si applicano rispettivamente il bonus ristrutturazioni (al 50 per cento) e il bonus energia (al 65 per cento).

UNIVERSITÀ, ASSICURAZIONI, COLF E BADANTI

L’elenco delle nuove informazioni inserite nel 730 precompilato comprende anche le spese di istruzione, i contributi per colf e badanti (694 milioni di euro in tutto), i premi assicurativi, le spese funebri e quelle veterinarie comunicate anche da farmacie e parafarmacie.

CONTROLLI E RESPONSABILITÀ

Per chi accetta direttamente online il proprio 730 precompilato senza modifiche sono esclusi eventuali controlli sui documenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Chi invece si rivolge a un Caf o a un commercialista, dovrà presentare scontrini e ricevute all’intermediario e i controlli del Fisco saranno indirizzati su quest’ultimo, che risponderà degli errori senza più coinvolgere la persona a cui è intestata la dichiarazione.

L’ASSISTENZA DEL FISCO

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei cittadini diversi canali di assistenza sul 730 precompilato, compreso un sito internet in cui sono presenti anche le Faq con le risposte alle domande più frequenti.

Inoltre, sono sempre disponibili i numeri dell’assistenza telefonica operativi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 17 e il sabato dalle ore 9 alle ore 13:

– 848.800.444 da rete fissa;

– 06 966.689.07 da cellulare;

– 003906.966.689.33 per chi chiama dall’estero.

Per le informazioni sintetiche che non prevedono risposte articolate si può anche inviare un sms al numero 320.430.84.44. Infine, è possibile prenotare un appuntamento in ufficio, anche tramite il sito dell’Agenzia.

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