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Veneto Banca e Popolare di Vicenza: rimborsi per 440 milioni

I consigli d’amministrazione hanno deciso: Veneto Banca pagherà agli azionisti che hanno aderito all’offerta 248,5 milioni di euro, mentre ai soci di Veneto Banca andranno 192,8 milioni.

Veneto Banca e Popolare di Vicenza: rimborsi per 440 milioni

Veneto Banca e la Banca Popolare di Vicenza hanno detto sì. I due istituti metteranno mano rispettivamente a 248,5 e 192,8 milioni di euro per chiudere il contenzioso con i soci che hanno aderito alle offerte di transazione, rinunciando così a ulteriori azioni per ottenere un risarcimento.

I due consigli d’amministrazione hanno quindi deciso di rendere efficace l’offerta di transazione malgrado le adesioni non avessero raggiunto la soglia minima dell’80 per cento, indicata inizialmente come condizione sospensiva.

Nel dettaglio, all’offerta di Veneto Banca, rivolta a circa l’85% della base sociale (pari a circa 75mila soci), hanno aderito complessivamente 54.374 azionisti (il 72,6% del totale), portatori del 67,6% delle azioni comprese nel perimetro dell’offerta.

Al netto delle posizioni irrintracciabili, la percentuale degli azionisti aderenti è stata pari al 74,5% circa del totale, corrispondenti al 68,2% delle azioni Veneto Banca che rientravano nel perimetro dell’offerta.

L’ammontare complessivo del riconoscimento economico per gli azionisti aderenti è pari a 248,5 milioni e verrà erogato entro cinque giorni lavorativi dalla presente comunicazione.

Per quanto riguarda la Banca Popolare di Vicenza, il Cda ha deciso di porre in pagamento il 19 aprile prossimo la somma di 9 euro per azione in favore dei soci che hanno aderito all’offerta. Il conto totale è perciò di 192,8 milioni di euro.

L’offerta di transazione, rivolta a larga parte della base sociale della Banca (circa 94.000 azionisti) e avviata lo scorso 10 gennaio 2017, si era conclusa alle ore 13.30 del 28 marzo 2017, in seguito alla proroga del termine per aderire, inizialmente fissato al 22 marzo 2017.

All’offerta hanno aderito 66.770 azionisti (pari al 71,9% del totale), portatori del 68,7% delle azioni comprese nel perimetro della stessa. Al netto delle posizioni irrintracciabili e di quelle già oggetto di specifica analisi, la percentuale degli azionisti aderenti è pari al 72,9%, corrispondenti al 70,4% delle azioni BPVi rientranti nel perimetro dell’Offerta di Transazione.

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